0

Dialogo con la mia coscienza N°14

-

(Coscienza) – A che pensi? –
( Io) – Ho accompagnato mio figlio a scuola ed è successo qualcosa di strano. –
(Coscienza) – Ah, dimmi… –
( Io ) – Nello spazio di pochi secondi ho visto passare una 500 gialla, una 126 blu,
ed una 128 verde. –
(Coscienza) – Sì, in effetti è una cosa insolita . –
( Io ) – Sai, per un attimo ho pensato di essere stata catapultata con la mia
macchina nel 1978…Poi ho visto una ragazza con lo smartphone e la Fiat
Stilo dei carabinieri capofila di una lunga coda perchè nessuno osava
sorpassarla e fu subito 2014…Delusione!
Tu c’eri già nel 1978?
(Coscienza) – Certo, ma non mi facevo ancora sentire. –
( Io ) – E che facevi? –
(Coscienza) – Ti osservavo. –
( Io) – Chissà cosa pensavi… –
(Coscienza) – Che avrei avuto molto da lavorare. –

0

Il Paese dei b-allocchi

-

In queste elezioni è aumentata l’astensione di chi ha confuso la possibilità di esercitare un diritto con la convinzione di protestare mancando di adempiere ad un dovere, il resto dei votanti si è mostrato cieco ad ogni nuova alternativa guardata sempre con sospetto, sordo ormai alle urla dello sconfitto leader di quel movimento dal malaugurante slogan in campagna elettorale Vinciamonoi passato in poche ore a Vinciamopoi(e lasciare così che sia Crozza l’unico comico genovese credibile quando si parla di politica), decretando la vittoria di chi copre una carica istituzionale senza che gli italiani lo volessero e che non ha esitato a discutere di riforme con un pregiudicato, incantando con 80 euro lasciati sul comodino il popolo dalle calze a rete che nella rete ci è invece caduto e che non tarderà a lamentarsi al bar di un Paese che non cambia mai e della corruzione di cui è ignaro complice, quando dovrebbe pensare a trovare una buona scusa da dire ai propri figli per il disastro lasciato in eredità a quella generazione che non ha mai contato le lire e in futuro conterà pochi euro.
Unico dato positivo: Berlusconi non ha potuto votare.

0

Dialogo con la mia coscienza N°13

-

Coscienza) – A che pensi? –
( Io ) – Di avere una fervida immaginazione. –
(Coscienza) – Perchè? –
( Io ) – Sai, quando metto i guanti per lavare i piatti, penso di essere un chirurgo che si appresta ad un importante intervento, mentre mi trucco, fantastico di essere nel camerino di un teatro gremito di gente in attesa della mia uscita, se esco di fretta con la macchina, immagino di dover andare ad una riunione con importanti uomini d’affari che aspettano solo me per cominciare….Forte, vero? –
(Coscienza) – Direi inquietante… –
( Io ) – Ad esempio, in questo momento tu sei Freud ed io una sua paziente…
(Coscienza) – Parlando sempre di questo preciso momento, cosa pensi che sia
quello davanti a te? –
( Io ) – Un lettino per massaggi per un lungo trattamento rilassante in un’esclusiva
beauty farm –
(Coscienza) – E invece? –
( Io ) – E’ l’asse da stiro con una montagna di panni da stirare. –
(Coscienza) – Beh, credo allora sia meglio non perdere altro tempo. –
( Io ) – Ok, ciao. –
(Coscienza) – Vai, vai..-

0

Sogno e son desto

-

mascherinaCi sono due momenti della giornata che amo molto : quando vado a dormire e appena mi alzo dal letto.
Il motivo del primo è di facile comprensione a differenza del secondo (altro…)

0

Dialogo con la mia coscienza N°12

-

(Coscienza) – A cosa pensi? –
( Io ) – Di avere un brutto carattere –
(Coscienza) – Perchè? –
( Io ) – Sono arrogante, possessiva, lunatica,gelosa, molto permalosa…Devo
continuare?
(Coscienza) – Non ce n’è bisogno, ma il fatto che tu sia consapevole e dispiaciuta è
un buon modo per cominciare a cambiare. Non credi? –
( Io ) – Non lo so, a volte temo di diventare come quegli anziani sempre affacciati alla
finestra, aspettando che qualcuno parcheggi male per chiamare i vigili. –
(Coscienza) – Dai non esagerare…E’ vero, non hai un carattere docile, ma non sei
così cattiva. –
( Io ) – Ah, sì? Trovi bello che deve essere sempre mia l’ ultima parola? Te lo dico io:
non lo è! –
(Coscienza) – Già –
( Io ) – Già –
(Coscienza) – Già –
( Io ) – Già –
(Coscienza) – Già –
( Io ) – Già –
(Coscienza) – MILENA! –
( Io ) – Va bene, va bene. Scusa.